Beaujolais Gamay - Chateau Lavernette

Scheda tecnicaDenominazione: Beaujolais GamayProduttore: Chateau LavernetteNazione: FranciaTipo: Vino rosso fermoUve: 100% GamayGradazione alcolica: 12,5 %Caratteristiche organoletticheVisive: Rosso ciliegia caricoOlfattive: Al naso il Gamay è fruttato con intensi aromi di frutti a bacca rossa, aromi di lampone, amarena, prugna, mirtillo e fragola, talvolta anche aromi floreali di violetta e rosa.Gustative: Gusto secco, caldo, potente e molto intenso.Temperatura di servizio: 16-18° C.Abbinamenti suggeriti: Salumi, formaggi non troppo stagionati, antipasti, da provare anche con le classiche zuppe valdostane. 

Beaujolais Gamay - Domaine Hamelin

Il Beaujolais è un pezzetto di Francia incastrato tra il bordo nord-orientale del Massiccio Centrale e la pianura della Saone, a 300mt sul livello del mare.Il nome ha origine medievale esattamente dai signori Beaujeu che stanziarono nella Baronia, un piccolo paese ora in declino e assoluta decadenza.Il rosso Beaujolais Gamay - Chateau Lavernette ha lo stesso carattere dei suoi abitanti: ti accoglie ma non ti stanca, è un vino piacevole ma non sciocco, è contadino ma ha conoscenza e tenacia, è disimpegnato da giovane e di struttura con trama fitta e granitica in età matura.Nella Còte Beaujolais, la zona orientale che scende dai monti del Beaujolais alla Saone, si trovano i suoi terreni migliori, ricchi di sostanze minerali e in perfetta esposizione quasi tutta rivolta a est, tuti elementi che rendono questa zona un luogo ideale per la coltura della vite, da cui si estrae un succo incredibile.La storia del Beaujolais Gamay ricorda un po’ quella del nostro Lambrusco: fino agli anni ’60-’70 il Beaujolais Nouveau era commercializzato in tutto il mondo, era conosciuta la regione per il suo vino facile, industriale, piatto e sempre uguale di cui se ne producevano quantità imbarazzanti per soddisfare tutte le richieste mondiali.Poi avvenne una vera e propria rivoluzione nella produzione del vino, il produttore Jules Chauvet dimostrò che la vinificazione poteva avvenire anche senza aggiungere lieviti selezionati e in vigna senza intossicare la terra di sofisticazioni chimiche.All'inizio fu preso per pazzo, un viticoltore che fa a meno della chimica e rischia tutto per un prodotto di qualità e senza addittivi.Tuttavia si fecero avanti altri produttori, disgustati dai loro stessi vini, nacque così una alleanza di persone che lavorarono per un vero e proprio rinascimento del Beaujolais e per ridare giustizia a un vino così tanto infamato da una cattivissima reputazione.Il Beaujolais Gamay ottenne la sua personale rivincita, passando da decenni di indiscriminata produzione di vino industriale dalle imponenti quantità, ad un vino che ebbe una vera e propria insurrezione ecologica e enologica trasformandosi in un vino naturale ed importante.Il nostro impegno come Aroma Winebar Enoteca, è quello di selezionare vini di spessore anche tramite eventi di degustazione con Sommelier, possiamo quindi sdoganare a chiare lettere che il Beaujolais Gamay oggi può fregiarsi il titolo, lo spessore, la longevità dei grandi rossi francesi!  .